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Nel documento esaminato il 6 luglio scorso in una riunione del Comitato interministeriale per la transizione digitale presieduta dal sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, è stato affrontato il tema dell’IT Wallet. Il portafoglio digitale o IT Wallet è un documento virtuale che contiene i principali documenti di un cittadino, come ad esempio la carta d’identità elettronica – CIE, la patente, la tessera sanitaria, la scheda elettorale, oltre alla eventuale Disability card (Carta della disabilità) e altri attestati, come i titoli di studio.

L’iniziativa si inserisce nel progetto europeo European digital identity wallet e ha lo scopo di razionalizzare ed evolvere gli schemi attuali di identità digitale in un unico strumento nel rispetto della sicurezza e della privacy dei cittadini italiani ed europei.

Grazie all’IT Wallet, i cittadini potranno concludere in modo semplice tutte le operazioni digitali che servono per ottenere un servizio dalla Pubblica Amministrazione usando il proprio smartphone.

I vantaggi sono evidenti: sicurezza dei dati, accessibilità semplice e veloce, condivisione di documenti, conservazione in modo sicuro e protetto.

L’identità digitale diviene quindi per il cittadino un unicum con tutte le informazioni digitali associate in maniera univoca a una persona fisica: tali informazioni permettono non solo di identificare la persona, ma anche di rappresentare la sua volontà durante le sue attività digitali, ovvero online.

L’intenzione del Governo è quella di varare il Decreto legge istitutivo dell’IT Wallet entro luglio 2023. Nel documento già esaminato viene presentato il cronoprogramma di aggiornamento dell’identità digitale in Italia attraverso lo sviluppo dell‘IT Wallet entro 12 mesi, in linea con il quadro europeo di riferimento.